Il Ministero dello Sviluppo Economico promuove il Fondo Impresa Donna, un sostegno a favore dell’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile di qualsiasi dimensione ubicate in Italia, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di due linee d’azione:
- Incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili
- Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal fondo:
- Imprese individuali la cui titolare è donna;
- Cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie;
- Società di capitali con quote e componenti del CdA per almeno due terzi al femminile;
- Lavoratrici autonome
Tali soggetti devono avere sede legale/operativa in Italia e operare in uno dei seguenti settori: industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio o turismo.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sostenute dall’impresa si riferiscono a:
- Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;
- Immobilizzazioni immateriali;
- Servizi cloud per la gestione aziendale;
- Personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa indicato nel progetto;
- Esigenze di capitale circolante, nei seguenti limiti:
- Limite del 20% delle spese complessivamente ammissibili per le imprese in fase di costituzione o costituite da non più di 36 mesi dalla data di presentazione della domanda
- Limite del 25% delle spese complessivamente ammissibili e comunque nella misura massima dell’80% della media del circolante degli ultimi 3 esercizi, per le imprese costituite da più di 36 mesi.
FINANZIAMENTO
Per le nuove imprese (costituite da meno di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda) è possibile richiedere un contributo a fondo perduto che:
- Entro spese ammissibili di 100.000 euro copre l’80% fino a massimo 50.000 euro. Per le donne disoccupate la percentuale di copertura massima sale al 90%
- Entro spese ammissibili superiori a 100.000 euro e fino a 250.000 euro copre il 50%
Per le imprese già esistenti:
- Per le imprese costituite da almeno un anno e massimo 3, le agevolazioni possono essere erogate al 50% sotto forma di contributo a fondo perduto e al 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso 0 fino a coprire l’80% delle spese ammissibili con tetto massimo pari a 400.000 euro
- Per le aziende con più di 3 anni le spese di capitale circolante sono agevolate solamente con il contributo a fondo perduto mentre quelle di investimento anche con il finanziamento agevolato. Il tetto massimo è pari a 400.000 euro.
Per tutte le imprese sono previsti servizi di assistenza di tipo tecnico-gestionale fino a massimo 5.000 euro per ogni impresa, fruibili in parte attraverso servizi erogati dall’ente gestore Invitalia (3.000 euro) e in parte sotto forma di voucher (2.000 euro) utilizzabili per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi.
I fondi totali disponibili ammontano a 193,8 milioni di euro.
EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono erogate su richiesta del beneficiario in non più di due stati di avanzamento lavori. È possibile un’anticipazione di importo non superiore al 20% dell’importo complessivo delle agevolazioni previa presentazione di fideiussione o polizza fideiussoria.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Per le domande a sostegno dell’avvio di nuove imprese femminili la compilazione della domanda è possibile dal 5 maggio 2022 e la presentazione a partire dal 19 maggio 2022, mentre per le imprese femminili già costituite la compilazione della domanda è possibile dal 24 maggio 2022 e la presentazione dal 7 giugno 2022.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
La domanda deve includere il progetto imprenditoriale, contenente:
- Profilo dell’impresa
- Descrizione dell’attività proposta
- Analisi del mercato
- Strategie
- Aspetti tecnico-produttivi
- Aspetti organizzativi
- Aspetti economico-finanziari
- Descrizione contenuti finalizzati all’eventuale qualificazione dell’iniziativa come progetto ad alta tecnologia