Categoria:
Edilizia

Approvato nei giorni scorsi in Conferenza Unificata il decreto che contiene il cosiddetto “glossario”, elenco delle 58 opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera, ossia che non richiedono comunicazioni (Cil, Cila, Scia) né permesso di costruire.

Tra questi rientrano, ad esempio, le opere di manutenzione e rifinitura, il rifacimento dei bagni e degli impianti di condizionamento, la realizzazione di controsoffitti, la tinteggiatura di intonaci interni e esterni, l’installazione o la sostituzione di pannelli solari, fotovoltaici e generatori microeolici. Tutti interventi per i quali non sarà più necessario consultare le varie normative locali ma solo l’elenco, che garantirà omogeneità di regime giuridico su tutto il territorio nazionale ed eviterà eventuali contenziosi.

Resta comunque in vigore il rispetto delle disposizioni urbanistiche comunali e di tutte le normative di settore sulle attività edilizie – e in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio.

Il provvedimento – adottato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione - sarà immediatamente operativo una volta pubblicato in Gazzetta e si inquadra nell’azione di Governo volta alla semplificazione e trasparenza delle procedure amministrative, all’eliminazione degli ostacoli per le attività dei privati e all’accrescimento della fiducia dei cittadini e degli operatori di settore, garantendo certezza sui regimi applicabili alle attività private e salvaguardando la libertà di iniziativa economica.

Il completamento del glossario unico, in relazione alle opere edilizie realizzabili mediante CILA, SCIA, permesso di costruire e SCIA in alternativa al permesso di costruire, è demandato a successivi decreti da adottare con le stesse modalità.