Categoria:
Autotrasporti

Nell’incontro del 21 settembre 2022 con Agenzia Dogane sono stati affrontati alcuni aspetti legati alle istanze presentate. In particolare, è stato deciso di mantenere la possibilità di ripresentare l’istanza con presenza di errori nei file trasmessi, fino alla data di chiusura del portale, attualmente fissata al 19 ottobre 2022. È stato altresì concordato di mantenere non bloccante il controllo sul file targhe. Diversamente permangono controlli bloccanti sul file fatture, laddove dovessero esserci errori di compilazione e/o di conversione del file nel formato .csv, ad esempio la presenza di più di due cifre decimali, il punto come separatore di migliaia, più di un “;” come separatore di campo, la presenza di un separatore di campo diverso dal “;”.

Di conseguenza, le istanze che presentano errori soltanto nel file targhe, saranno inviate dopo 5 giorni dall’esito, al MIMS per il prosieguo dell’iter. Si invitano in ogni caso gli operatori, tenuto conto delle due assunzioni di responsabilità sottoscritte all’atto del caricamento dell’istanza sulla piattaforma, di verificare che il file targhe contenga esclusivamente veicoli ammessi al beneficio dalla norma di riferimento. Restano fermi i controlli di merito sul contenuto dei dati dichiarati nell’istanza.

Chiarisce il responsabile di categoria Alberto Camporesi "sono state dipanate tante problematiche emerse nel caricamento dei files e negli esiti delle istanze presentate dalle imprese di autotrasporto, individuate quali beneficiarie del credito d’imposta del 28% per gli acquisti di gasolio del 1° trimestre 2022. In particolare, sono state accolte diverse soluzioni prospettate da Confartigianato Trasporti, alla luce delle segnalazioni ricevute da territori e imprese, per consentire a tutti di caricare correttamente le domande e beneficiare del credito spettante. A oggi sono state presentate 28.000 istanze, di cui 24.000 sono state lavorate e analizzate dalla piattaforma. Più o meno il 50% ha superato correttamente i controlli di ADM, quindi circa 12 mila istanze per un plafond consumato di 180 milioni di euro sul totale. L'impegno della Confederazione continua per garantire alle imprese di poter usufruire dei benefici spettanti."