News Alimentazione · Pagina 3

Le informazioni per ogni categoria di mestiere.

Categoria:
Alimentazione

Le recenti misure di carattere sanitario prese per contrastare la diffusione del Covid19 hanno determinato una situazione di estrema difficoltà per l’operatività delle imprese del settore alimentare, in special modo sia per quelle che riforniscono il settore HORECA, sia per quelle artigiane che in diverse zone del territorio nazionale possono vendere al consumatore solo in modalità di asporto.

Leggi

Photo by Luis Cortes - Unsplash

Categoria:
Alimentazione

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 265 il DPCM 24 ottobre 2020 che stabilisce ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. All’art. 1 ove sono stabilite “Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”, sono previste al comma 9 lettera ee) le nuove disposizioni relative alla ristorazione, che modificano ulteriormente quanto già stabilito con il DPCM del 18 ottobre scorso.

Leggi

Categoria:
Alimentazione

Si rammenta che, come da Ordinanza, sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle ore 6.00 alle ore 18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. In caso di violazione, la sanzione prevista è la sospensione dell'attività. L'ordinanza regionale estende questa misura anche a pizzerie al taglio, piadinerie, tigellerie, kebab, gelaterie. Dispone inoltre che tutti questi esercizi, inclusi bar e ristoranti, siano SOSPESI NEI WEEK END.

Sarà sempre possibile la consegna a domicilio di queste bevande e alimenti, ma non l'asporto. Tuttavia, in questo specifico caso, è necessario munirsi di specifica notifica sanitaria fornita da parte dell'Ausl e di contenitori e borse termiche atti al trasporto degli alimenti.

Photo by Petr Sevcovic on Unsplash

Categorie:
Credito, Alimentazione, Affari Generali

La Regione ha approvato con delibera di Giunta Regionale n. 2255 del 22 novembre 2019 un bando per favorire e promuovere la riqualificazione e la valorizzazione delle attività commerciali e i pubblici esercizi presenti nel proprio territorio, in considerazione dell’importanza che tali attività rivestono nel preservare il senso di comunità e il normale svolgimento delle condizioni di vita sociali ed economiche dei centri abitati, nonché del loro ruolo come fattore determinante per l’occupazione e per l’attrattività dell’offerta turistica e l’aumento della domanda di fruizione del territorio.

Destinatari

Possono fare domanda le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che, al momento della domanda:

  • esercitano un'attività commerciale al dettaglio in sede fissa, anche stagionale, avente i requisiti di esercizio di vicinato ai sensi della vigente normativa (art. 4, comma 1, lettera d del D.Lgs. n. 114/1998);
  • esercitano, anche in forma stagionale, una attività di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e/o bevande ai sensi della vigente normativa (art. 2, comma 2 della L.R. n. 14/2003).

Tali imprese devono svolgere l’attività in uno dei settori di attività Ateco 2007 ammissibili indicati nel bando.

Interventi ammissibili

I progetti finanziabili ai sensi del presente bando devono riguardare la riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività e delle relative pertinenze, oppure l'offerta di nuovi prodotti e/o servizi alla clientela e/o per il loro miglioramento o consolidamento anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali.

Spese ammissibili

  • opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture in cui si svolge l’attività;
  • consulenze di progettazione, direzione lavori e collaudo, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività (nella misura massima del 10% delle spese di cui alla precedente voce);
  • acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi funzionali all’esercizio dell’attività e all’offerta o al miglioramento di nuovi servizi e/o prodotti alla clientela, nonché di sistemi per la vendita di prodotti sfusi e di vuoto a rendere;
  • acquisto di dotazioni informatiche (hardware), per l’acquisto di software e relative licenze d’uso, di servizi di cloud computing funzionali all’esercizio dell’attività e all’offerta o al miglioramento di nuovi servizi e/o prodotti alla clientela, nonché per la realizzazione di siti internet ed e-commerce, con esclusione delle spese relative alla manutenzione ordinaria, all’aggiornamento e alla promozione;
  • acquisto di beni intangibili quali brevetti, marchi, licenze e know how;
  • acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti e/o richiesti per la presentazione delle domanda (nella misura massima del 10% delle spese elencate precedentemente).

Tipologia e misura del contributo

L’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nell'ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a euro 15.000. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso, non potrà comunque eccedere, l’importo di euro 30.000.

Il contributo a fondo perduto potrà essere incrementato del 5% qualora i progetti prevedano un incremento occupazionale, siano presentati da imprese giovanili e/o femminili, abbiano rating di legalità e/o sono appartenenti ai settori della S3. Lo stesso incremento del 5% è previsto anche per progetti di investimento proposti da imprese localizzate nelle Comuni montani, che nel nostro comprensorio sono: Civitella, Dovadola, Galeata, Meldola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia, Tredozio.

Gli uffici Confartigianato Forlì sono a disposizione per ogni informazione.

Ufficio credito: Debora Lugaresi tel. 0543 452816, e-mail: credito@confartigianato.fo.it

Si allega il link con il bando completo: http://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2019/commercio-e-somministrazione-di-alimenti-e-bevande