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Edilizia

Si è svolto il 29 marzo, al Ministero delle Infrastrutture, un incontro tra il viceministro Edoardo Rixi e il presidente di Confartigianato Marco Granelli sul tema del nuovo Codice dei Contratti Pubblici.

“Siamo stati rassicurati circa il riconoscimento delle specificità dei Consorzi Artigiani, che nelle prime bozze del decreto legislativo erano stati assimilati ai consorzi stabili, sventando il rischio di estromissione dal mercato di un gran numero di imprese che, attraverso l’aggregazione, possono partecipare al mercato degli appalti pubblici” esordisce il presidente Granelli che, anche nelle ore precedenti al Consiglio dei ministri, aveva, unitamente alle altre organizzazioni, scritto alla presidente Giorgia Meloni, chiedendo di sciogliere il nodo sui consorzi che aveva allarmato tutto il mondo delle micro e piccole imprese. Al centro del confronto anche altri temi caldi, quale la revisione dei prezzi che, finalmente, sarà disciplinata con il nuovo codice e che viene valutata positivamente. Sul tema della compensazione e adeguamento dei prezzi delle materie prime e dei materiali da costruzione che dal 2021 sono finanziati da specifici fondi nazionali, Granelli ha ribadito la necessità di procedere celermente con l’esame delle domande presentate dalle stazioni appaltanti per il ristoro dei sovraccosti sostenuti dalle imprese. Positiva la valorizzazione delle micro e piccole imprese attraverso una maggiore spinta alla suddivisione in lotti adeguati alla capacità economico-finanziaria delle micro e piccole imprese, con l’accoglimento della richiesta di motivare la mancata applicazione della previsione e di definire il “lotto quantitativo”.