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Credito

Dalle ore 10.00 del 15 settembre il portale Sfinge 2020 riaprirà i propri battenti per la seconda chiamata delle richieste di contributo ai sensi della delibera di Giunta Regionale n. 2255 del 22 novembre 2019.

Al raggiungimento del numero di 200 domande presentate la Regione procederà alla chiusura anticipata del bando, le cui finalità sono le seguenti: favorire e promuovere la riqualificazione e la valorizzazione delle attività commerciali e i pubblici esercizi del territorio.

Possono fare domanda le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che, al momento della domanda:

  • esercitano un'attività commerciale al dettaglio in sede fissa, anche stagionale, avente i requisiti di esercizio di vicinato ai sensi della vigente normativa (art. 4, comma 1, lettera d del D.Lgs. n. 114/1998);
  • esercitano, anche in forma stagionale, una attività di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e/o bevande ai sensi della vigente normativa (art. 2, comma 2 della L.R. n. 14/2003).

I progetti finanziabili ai sensi del presente bando devono riguardare la riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività e delle relative pertinenze, oppure l'offerta di nuovi prodotti e/o servizi alla clientela e/o per il loro miglioramento o consolidamento anche tramite l’introduzione delle più moderne tecnologie informatiche e digitali.

Spese ammissibili

  • opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture in cui si svolge l’attività;
  • consulenze di progettazione, direzione lavori e collaudo, ristrutturazione e/o ampliamento delle strutture nelle quali si svolge l’attività (nella misura massima del 10% delle spese di cui alla precedente voce);
  • acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi funzionali all’esercizio dell’attività e all’offerta o al miglioramento di nuovi servizi e/o prodotti alla clientela, nonché di sistemi per la vendita di prodotti sfusi e di vuoto a rendere;
  • acquisto di dotazioni informatiche (hardware), per l’acquisto di software e relative licenze d’uso, di servizi di cloud computing funzionali all’esercizio dell’attività e all’offerta o al miglioramento di nuovi servizi e/o prodotti alla clientela, nonché per la realizzazione di siti internet ed e-commerce, con esclusione delle spese relative alla manutenzione ordinaria, all’aggiornamento e alla promozione;
  • acquisto di beni intangibili quali brevetti, marchi, licenze e know how;
  • acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti e/o richiesti per la presentazione delle domanda (nella misura massima del 10% delle spese elencate precedentemente).

Tipologia e misura del contributo

L’agevolazione, a fondo perduto, è concessa nell'ambito del regime de minimis, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a euro 15.000. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso, non potrà comunque eccedere, l’importo di euro 30.000.

Il contributo a fondo perduto potrà essere incrementato del 5% qualora i progetti prevedano un incremento occupazionale, siano presentati da imprese giovanili e/o femminili, abbiano rating di legalità e/o sono appartenenti ai settori della S3. Lo stesso incremento del 5% è previsto anche per progetti di investimento proposti da imprese localizzate nelle Comuni montani, che nel nostro comprensorio sono: Civitella, Dovadola, Galeata, Meldola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia, Tredozio.

Gli uffici Confartigianato Forlì sono a disposizione per ogni informazione. E-mail: credito@confartigianato.fo.it

Si allega il link con il bando completo: https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2019/commercio-e-somministrazione-di-alimenti-e-bevande