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Ambiente e sicurezza

Lo schema di Decreto Ministeriale di approvazione delle Linee Guida dell’etichettatura ambientale è stato firmato dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) il 26 settembre scorso ed è stato trasmesso alla Corte dei Conti per il visto di conformità ai fini della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La trasmissione è avvenuta nei primi giorni di ottobre, per cui il MiTE attenderà un riscontro formale entro i 30 giorni previsti dalla legge e quindi la comunicazione della sua pubblicazione in Gazzetta.

Il termine del 1° gennaio 2023, previsto dalla norma per l’entrata in vigore, sarà rispettato. Le Linee Guida saranno uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della raccolta differenziata, facilitando l’intera filiera e partendo dallo stesso consumatore finale. Pertanto, il MiTE, ha deciso di puntare sulla digitalizzazione delle etichette. Una raccolta differenziata sporca e non di qualità, può essere evitata attraverso l’uso della tecnologia: l’utilizzo di un QR code o di un codice a barre, può garantire la corretta informazione in ogni comune d’Italia, attraverso la geolocalizzazione del prodotto; inoltre può dare immediate risposte al cittadino, superando altresì la barriera linguistica e adattandosi anche con l’estero.

A Bruxelles è ora in discussione un nuovo Regolamento UE sugli imballaggi (il cui schema verrà diffuso intorno al 30 novembre 2022) che avrà un indirizzo preciso: la nuova regolamentazione comunitaria sarà improntata al digitale, così come indicato dalla Commissione europea e dall’Italia, con le sue Linee Guida.