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In attuazione del Documento di Programmazione della Vigilanza per il 2021, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha disposto l’attivazione di una campagna straordinaria di vigilanza in edilizia. Gli accertamenti in questione riguarderanno: - le condizioni di salute e sicurezza, il rispetto dei protocolli anticontagio e la veridicità, effettività e adeguatezza dei percorsi formativi e della relativa attestazione; - la corretta instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro, con particolare riguardo all’applicazione del contratto collettivo dell’edilizia per le imprese operanti nel settore, ai connessi obblighi di iscrizione alla Cassa Edile, ai falsi part time, alla verifica della genuinità delle posizioni artigiane e dei frequenti sottoinquadramenti dei lavoratori; - la gestione e regolarità dei distacchi e delle ipotesi di codatorialità, degli appalti e dei subappalti, con particolare attenzione alle sempre più diffuse forme di esternalizzazione; - la verifica della conformità normativa delle attrezzature di lavoro (Titolo III del d.lgs. n. 81/2008) e delle macchine (d.lgs. n. 17/2010), nonché le modalità del relativo utilizzo durante l’intero ciclo di vita (installazione, preparazione, avvio, funzionamento, pulitura, manutenzione, smantellamento).

Le verifiche, realizzate dall'Ispettorato del Lavoro nell’ultimo quadrimestre dell’anno in corso, saranno indirizzate sia verso le realtà produttive oggetto di fondate segnalazioni/richieste d’intervento, sia verso obiettivi individuati dallo stesso Ispettorato mediante un’accurata attività di controllo preventivo del territorio e di intelligence che tenga conto delle risultanze delle analisi di rischio ricavabili dall’elaborazione dei dati contenuti nelle notifiche preliminari (natura dell’opera, importo lavori, numero presunto di lavoratori presenti, autonomi) e dallo scambio di dati e informazioni con le Casse Edili. Nella selezione degli obiettivi l'Ispettorato del Lavoro terrà conto altresì dei precedenti ispettivi e dei seguenti ulteriori criteri: · verifica di aziende mai sottoposte a controllo o con accertamenti risalenti e/o per le quali risultino gravi ovvero reiterate irregolarità; · aziende inattive, con ripresa dell’attività a ridosso del periodo di vigenza dei bonus anno 2021 relativi all’edilizia, comunque denominati; · aziende interessate dall’istituto del distacco transnazionale; · imprese in rete che operano nel settore; · aziende caratterizzate dalla maggiore probabilità di rischio infortunistico connesso alla rotazione del personale impiegato; · cantieri che prevedono la compresenza di più imprese.