Categoria:
Ambiente e sicurezza

Il Ministero della Transizione Ecologica, a seguito delle richieste presentate da Confartigianato, ha disposto a carico delle forme associate e dei sistemi individuali con immesso superiore alle 200 tonnellate, sia nel 2020 che nel 2021, un incremento delle quantità di PFU previste dal D.M. n. 182 del 2019. Con tali provvedimenti, il Ministero è intervenuto nella direzione sollecitata da Confartigianato, ponendo le basi per una soluzione strutturale volta a riequilibrare il meccanismo di gestione degli pneumatici, a beneficio di tutti gli attori coinvolti.

In tale ottica, il MITE si è ulteriormente attivato e, con nota n. 56439 del 6 maggio 2022, richiede alle Organizzazioni di rappresentanza della filiera di comunicare per ciascuna regione le aree in cui si rilevano maggiori ritardi nel ritiro degli PFU, nonché di segnalare eventuali, ulteriori problematiche relative alla gestione degli pneumatici fuori uso. L’indagine è finalizzata a definire una mappatura delle zone di maggiore criticità e programmare specifiche misure per il monitoraggio e il contenimento degli accumuli di PFU.

Nel caso in cui riscontriate le problematiche precedentemente menzionate, potete segnalarlo all’Ufficio ambiente e sicurezza di Confartigianato Forlì.