Contributi pubblici: obblighi di trasparenza entro il 30 Giugno pubblicazione degli aiuti
La normativa sulla “trasparenza” (L. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito in legge n. 58/2019) prevede, per beneficiari di contributi a partire da €. 10.000, l’obbligo di pubblicazione entro il 30 giugno di ogni anno, delle informazioni relative ai contributi/finanziamenti pubblici percepiti (vale quindi il principio “di cassa”) nell’esercizio precedente.
Le
imprese che redigono il bilancio comprensivo di nota integrativa sono
tenute a pubblicare gli importi e le informazioni relative nella nota
integrativa stessa del bilancio d’esercizio e dell’eventuale
bilancio consolidato.
Per i
soggetti non tenuti alla redazione della nota integrativa (micro
imprese, società di persone, imprese individuali etc.), nonché le
associazioni, fondazioni, cooperative sociali e Onlus potranno
assolvere gli obblighi di comunicazione e trasparenza pubblicando le
informazioni relative ai contributi pubblici ricevuti all’interno
dei propri siti web, sui propri profili social aziendali oppure sui
portali delle associazioni di categoria.
Le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato e “aiuti de Minimis”, soggetti all’obbligo di pubblicazione nel “Registro nazionale degli aiuti di Stato”, possono adempiere agli obblighi di pubblicità e trasparenza semplicemente indicando sul sito internet aziendale, su quello della propria associazione di categoria o sui propri profili social aziendali l’esistenza di tali aiuti con un’auto dichiarazione, senza la necessità di pubblicare il prospetto dettagliato dei contributi ricevuti.
Invitiamo
tutti gli imprenditori a verificare l’entità delle agevolazioni
percepite per capire se sussiste l’obbligo di pubblicazione,
consultando la pagina del Registro nazionale degli aiuti di Stato
(RNA): RNA
Trasparenza Aiuti
In caso di omissione è prevista una sanzione pari al 1% degli importi ricevuti con un minimo di €. 2.000. Decorsi 90 giorni dalla contestazione, qualora non si provveda a sanare l’inadempimento, è stabilita la restituzione integrale dei contributi ai soggetti eroganti.
Confartigianato di Forlì Federimprese mette gratuitamente a disposizione un proprio spazio web alle imprese che intendono adempiere a questi obblighi di trasparenza col tramite dell’Associazione, previa compilazione della scheda allegata. Per ogni informazione l’Ufficio Credito è a vostra disposizione: credito@confartigianato.fo.it