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Il Ministero dell'Interno con la circolare n. 641 del 29 gennaio 2024 ha rinviato a Marzo la presentazione delle domande per far entrare e assumere in Italia lavoratori stranieri nell’ambito del Decreto Flussi.

Il D.P.C.M. del 27 settembre 2023, recante la programmazione dei flussi d'ingresso per il triennio 2023-2025, aveva programmato, oltre alle date per l'anno 2023, anche le date dei "click days" per l'invio delle pratiche per l'anno 2024, che sarebbero state il 5,7 e 12 febbraio.

Tali termini vengono ora slittati, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 gennaio 2024 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 26 del 1° febbraio 2024) come di seguito:

  • il 18 marzo dalle ore 9 potranno essere inviate le domande per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
  • il 21 marzo dalle ore 9 potranno essere inviate le domande per gli altri lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria);
  • il 25 marzo dalle ore 9 potranno essere inviate le domande per i lavoratori stagionali.

Si ricorda che per il 2024 il DPCM del 27 settembre 2023 ha previsto un numero massimo di quote pari a 151.000 unità, così ripartite:

- 61.250 quote di ingresso per lavoro subordinato non stagionale (autotrasporto merci per conto terzi; edilizia; turistico-alberghiero; meccanica; telecomunicazioni; alimentare; cantieristica navale; trasporto passeggere con autobus; pesca; acconciatori; elettricisti; idraulici; assistenza familiare e socio-sanitaria);

- 700 quote per lavoro autonomo;

- 89.050 quote per lavoro stagionale (settore agricolo e turistico-alberghiero).