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Credito, Energia

L’art. 4 del DL 30 marzo del 2023, n. 34 ha esteso anche al secondo trimestre 2023 l’applicazione dei crediti d’imposta sull’energia e sul gas con una riduzione del 25 percento rispetto ai crediti d’imposta previsti per il primo trimestre 2023.

Di seguito si riassumono le principali condizioni per poter usufruire dei crediti d’imposta relativi al secondo trimestre 2023.

Ammontare dei crediti d’imposta

I crediti d’imposta sono calcolati secondo le seguenti percentuali:

- Imprese energivore: credito d’imposta 20%. Il credito è riconosciuto anche in relazione alle spese sostenute per l’energia elettrica prodotta e autoconsumata;

- Imprese non energivore con potenza disponibile superiore a 4,5 KWH: credito d’imposta 10%;

- Imprese gasivore e non gasivore: credito d’imposta 20% (gas consumato per usi energetici diversi da usi termoelettrici).

Ai fini della fruizione del credito d’imposta, per le imprese non energivore e non gasivore, ove l’impresa destinataria, si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale, nel primo e nel secondo trimestre del 2023, dallo stesso venditore dal quale si riforniva nel primo trimestre dell’anno 2020, il venditore, entro 60 giorni dalla scadenza del periodo nel quale spetta il credito d’imposta, invia al proprio cliente su sua richiesta, una comunicazione nella quale sono riportati:

- il calcolo dell’incremento del costo della componente energetica;

- l’ammontare del credito d’imposta spettante nel primo trimestre 2023.

Termini e modalità entro i quali i crediti d’imposta dovranno essere utilizzati

I crediti d’imposta sull’energia e sul gas relativi al primo e al secondo trimestre del 2023 dovranno essere utilizzati dalle imprese entro il 31 dicembre 2023. I crediti d’imposta potranno essere utilizzati in compensazione sul modello F24 oppure ceduti. In caso di cessione dovranno essere rispettate specifiche condizioni.

Condizioni per poter usufruire dei crediti d’imposta

Il meccanismo alla base rimane identico: per avere diritto al credito d’imposta, nel primo trimestre 2023 le imprese dovranno aver subito un aumento medio dei prezzi di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Nel caso dell’elettricità, si prende in esame il costo medio della spesa per KWH in bolletta, al netto di imposte ed eventuali sussidi. Nel caso del gas, si considera invece il prezzo medio di riferimento del Mercato infra-giornaliero (Mi-Gas). Per informazioni e assistenza per il calcolo dell'agevolazione Gianluigi Bandini 0543452895 - Fabiola Foschi 0543452844

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