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Storie di Imprese

Sessant’anni di attività sono un evento da festeggiare, soprattutto in un settore difficile quale quello della fotografia. Foto Studio Fucacci nel 2022 ha tagliato questo prestigioso traguardo.

Era il 1962, quando Antonio Fucacci, padre di Roberto, attuale titolare, aprì l’attività a Forlì, nella sede storica di Corso Mazzini 183. Negli anni Sessanta la fotografia viveva il boom, con l’avvio della diffusione su larga scala della pellicola; accanto all’attività di fotografo specializzato in servizi fotografici da cerimonia, ritrattistica in studio e reportage di eventi sportivi, Antonio, affiancato dalla moglie Armanda Franchini, curò la stampa artigianale delle foto, specializzandosi nella tecnica del bianco e nero, di cui ben presto divenne punto di riferimento.

Con la prematura scomparsa del titolare nel 1974, la moglie proseguì l’attività che, nel frattempo era rapidamente evoluta con l’esplosione della stampa a colori, commercializzando anche materiale fotografico. È stato naturale che il figlio Roberto, appassionato di arte, abbia affiancato la madre in negozio, sino ad assumerne la conduzione nel 1993.

Come egli stesso spiega “sin da bambino ho respirato l’aria della camera oscura. Osservando i miei genitori impegnati nell’attività, ho appreso le tecniche della stampa analogica in bianco e nero, il tratto distintivo dei primi anni dell’attività, quando solo due fotografi a Forlì offrivano questo servizio. Ho deciso di tornare all’ispirazione iniziale di mio padre, concentrandomi sulla ritrattistica, foto di studio e cerimonie per privati.” Un lavoro che ha richiesto, e ancora richiede, tanta formazione, non solo per l’evoluzione tecnologica, con il passaggio al digitale, che ha ormai definitivamente soppiantato la pellicola, ma anche per la capacità di cogliere le caratteristiche del soggetto ritratto.

Foto Studio Fucacci, infatti, pur occupandosi anche di stampa e vendita di materiale fotografico con assistenza al cliente, è specializzato in ritrattistica. “Una scelta che ci consente di continuare a lavorare in corso Mazzini, un tempo fra le strade più belle e vissute di Forlì e oggi un po’ abbandonato, noi lavoriamo su appuntamento, non è una vendita a impulso e quindi riusciamo a sopperire alla mancanza di visibilità della vetrina. Le persone che vogliono un servizio fotografico scelgono con cura a chi rivolgersi, riconoscendo la qualità e la professionalità. Il digitale ha creato l’illusione di poter essere in grado di fare belle foto senza padroneggiare la tecnica, ma la realtà è che l’impoverimento dell’offerta ha creato solo scontento nei clienti. L’eccellenza e l’abilità professionale sono ancora riconosciute e apprezzate.”

Fucacci conclude “l’Italia ha sempre primeggiato nel mondo grazie a un artigianato di eccellenza. L’artigianato e la bottega artigiana sono sempre stati il cuore della nostra economia, ancora oggi l’utente finale cerca il negozio specializzato e il professionista che sia in grado di dare un prodotto di qualità. Per ridare slancio al nostro centro storico dovremmo puntare sulle piccole attività, con le produzioni caratteristiche.”

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