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Alimentazione, Legno e Arredo

il Regolamento UE 2023/1115, pubblicato il 29 giugno 2023 e già individuato dall’acronimo EUDR, entrerà in attuazione alla fine di quest’anno: precisamente il 30 dicembre. Questa norma riguarda sette materie prime (legno, soia, bovini, palma da olio, caffè, cacao e gomma naturale) e diversi prodotti derivati che il legislatore comunitario ritiene potenziali cause di distruzione e danneggiamento del patrimonio forestale globale.

Pertanto, le imprese che importano, trasformano o esportano tali merci saranno presto obbligate ad effettuare la dovuta diligenza per dimostrarne la legalità e la relativa estraneità a fenomeni di deforestazione e degrado forestale. A differenza di quanto previsto dal Regolamento UE 995/2010 (Timber Regulation), già familiare alle imprese che commercializzano legno e derivati, l’EUDR coinvolge un numero notevolmente maggiore di commercianti e operatori. A questi ultimi, vengono ora attribuiti obblighi molto più stringenti e specifici quali la geolocalizzazione delle aree di produzione delle materie prime e la presentazione di propedeutiche dichiarazioni di dovuta diligenza, attraverso un apposito “sistema d’informazione” predisposto dalla Commissione europea. Per illustrare la norma e in particolare i nuovi obblighi delle imprese abbiamo organizzato il webinar

il Regolamento UE 2023/1115, pubblicato il 29 giugno 2023 e già individuato dall’acronimo EUDR, entrerà in attuazione alla fine di quest’anno: precisamente il 30 dicembre. Questa norma riguarda sette materie prime (legno, soia, bovini, palma da olio, caffè, cacao e gomma naturale) e diversi prodotti derivati che il legislatore comunitario ritiene potenziali cause di distruzione e danneggiamento del patrimonio forestale globale. Pertanto, le imprese che importano, trasformano o esportano tali merci saranno presto obbligate a effettuare la dovuta diligenza per dimostrarne la legalità e la relativa estraneità a fenomeni di deforestazione e degrado forestale.

A differenza di quanto previsto dal Regolamento UE 995/2010 (Timber Regulation), già familiare alle imprese che commercializzano legno e derivati, l’EUDR coinvolge un numero notevolmente maggiore di commercianti e operatori. A questi ultimi, vengono ora attribuiti obblighi molto più stringenti e specifici quali la geolocalizzazione delle aree di produzione delle materie prime e la presentazione di propedeutiche dichiarazioni di dovuta diligenza, attraverso un apposito “sistema d’informazione” predisposto dalla Commissione europea. Per illustrare la norma e in particolare i nuovi obblighi delle imprese è stato organizzato il webinar “DEFORESTAZIONE ZERO: l’impatto sull’artigianato e sulle piccole imprese”. Per partecipare cliccare il link nell'invito in allegato.

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