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Storie di Imprese

Da trent’anni la ditta Alpi Elido rappresenta un punto di riferimento nella lavorazione del marmo, una bella realtà che dal 1992 a oggi è cresciuta, implementando le lavorazioni svolte e impiegando le tecnologie più moderne.

A raccontare la storia dell’impresa è Marta Marchi moglie, collaboratrice e poi socia di Elido, fondatore dell’azienda nel 1992. “Mio marito, occupato nel settore dell’edilizia, rilevò una piccola attività di marmista a Modigliana, attiva solamente nel settore funerario. In poco tempo abbiamo ampliato le lavorazioni anche per le abitazioni private. Il salto di qualità c’è stato nel 1998, quando abbiamo trasferito l’attività dal garage, in cui era insediata, alla zona artigianale di Modigliana, in un capannone con piazzale, in cui poter lavorare anche i piani di marmo delle cucine e materiali di dimensioni importanti, ospitando macchinari più grandi e moderni. Già in quegli anni ci rivolgevamo a un mercato maggiormente variegato, non solo della vallata, occupandoci della realizzazione di elementi architettonici per muratori, dell’arredamento con piani e rivestimenti per bagni e cucine, banchi da bar, consolle per reception, mantenendo sempre il settore della funeraria, che ancora oggi rappresenta il 20% del nostro fatturato.”

Un’azienda in costante crescita che nel 2005 ha aperto una seconda sede a Faenza, rilevando l’attività di un marmista, così da poter essere più facilmente raggiungibili dal la clientela. “In un piazzale di 500 metri quadri trovano posto mate riali di vario spessore e qualità, con provenienza da tutto il mondo. Una minima parte di quello che il mercato offre tanto che, se il cliente ha esigenze particola ri, possiamo reperirlo dai nostri fornitori, nei poli marmiferi in cui sono concentrate le segherie che tagliano materiale proveniente da tutto il mondo: Verona, Car rara, Udine, in Puglia per la pie tra di Trani, Fiorenzuola per la nostra pietra locale, in Lazio per trachiti e travertini e nelle Marche.

A volte indirizziamo da fo nitori con depositi in Romagna, seguiti da personale qualificato in modo da visionare e scegliere direttamente le lastre che possa no fare al caso loro.” Un’attenzione al cliente che trova conferma in tutte le fasi della vendita “a Faenza ci siamo specializzati nelle lavorazioni per l’edilizia e l’arredamento, mentre a Modigliana viene eseguita la lavorazione del gres e la funeraria.” E proprio l’abilità tecnica nel trattamento delle lastre di gres porcellanato ha preso molto piede, soprattutto nel mercato estero, arrivando a coprire quasi la metà del fat turato realizzato dall’azienda “a fronte di un calo nella richiesta di materiali naturali, abbiamo scelto di impiegare le macchine per la lavorazione del marmo, per il gres, una scelta che si è ri velata vincente. La mente fervida di un artigiano è sempre alla ri cerca di soluzioni e non si ferma mai.” Continua l’imprenditrice “nel 2019 l’azienda ha cambiato assetto, da ditta individuale è di ventata una società, con tre soci: Elido, io e nostro figlio Daniele, già attivo in azienda da vent’anni.”

Attualmente l’impresa Alpi Elido Snc di Alpi Daniele & C occupa, oltre ai soci, anche sette dipendenti, suddivisi fra le due sedi. Nell’organico aziendale, fino a marzo 2021, anche la secondo genita Sara che si occupava della realizzazione della parte grafica per le lavorazioni, oggi impegnata in una nuova sfida professionale.

“I dipendenti sono molto giovani, è un mestiere artigiana le, che deve essere appreso, attraverso l’affiancamento con chi già padroneggia la professione. I giovani sono portati per la tecno logia e noi utilizziamo macchine 4.0 molto avanzate, ma le lavo razioni richiedono anche un’abilità manuale che matura col tempo. Punti di riferimento del laboratorio di Modigliana sono Marco cinquantenne carrarino di nascita ed ex artigiano marmi sta, trasferitosi in Romagna per motivi familiari, con competenze e sentimenti per la gestione artigianale del lavoro, soprattutto quello manuale e logistico e Daniele specializzato nella gestione della tecnologia. A Faenza lavora Andrea cinquantenne, iN azienda dal 1985, già collaboratore nella precedente gestione, grazie alla grande esperienza affianca nella formazione le nuove leve, tra cui anche suo figlio ventenne, che promette molto bene alla fresa a controllo numerico. Il fondatore, Elido, si occupa del montaggio di tutti gli accessori della funeraria e relativa collocazione dei manufatti nei vari cimiteri della zona faentina” Dalle parole dell’imprenditrice traspare l’affetto per la squadra di cui si compone l’azienda, evidenziando il buon clima che si è creato “sempre nella sede faentina, c’è anche Laura, che nonostante la giovane età è già in azienda da 15 anni, ha una profonda conoscenza dei materia li e sa sempre rispondere celermente a clienti e fornitori, una vera macchina da guerra che sa far fronte alle più varie richieste.

”Marta, oltre a occuparsi della gestione burocratica della sua azienda, è anche componente del direttivo Donne Imprese di Confartigianato e del comitato zonale del Tramazzo “un’esperienza che mi ha dato l’opportunità di osservare da un altro punto di vista il lavoro. Lo considero un elemento di crescita personale che mi ha permesso di comprendere meglio le varie sfaccettature del fare impresa e le dinamiche dell’attività dell’associazione.”

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